Sarà stato il freddo gelido, l'emozione dell'evento ma Siena-Napoli è stata per la difesa azzurra una partita da dimenticare. Campagnaro ieri sera era da brividi colpevole sul primo gol di non aver rincorso Reginaldo spianandogli la strada verso la porta dove De Sanctis incolpevole, come sempre, tenta di mettere una pezza ma non ci riesce. Le scelte di Mazzarri non l'hanno ripagato più di tanto perchè mettendo il Pocho in panchina perdi pure la possibilità di qualche incursione fulminea.
Il Pocho alla fine risulta il migliore in campo sfiorando il gol e facendo realizzare su suo cross l'autogol di Pesoli. Cavani quest'annosembra proprio che la via del gol l'abbia smarrita non è al top e meriterebbe un po' di riposo. Gargano come sempre non si ferma mai un vero guerriero a tutto campo. Dzemaili in giro per il campo senza costruire nulla e sbagliando. Pandev cerca cosa non si sa. I due gol presi sono distrazioni e buchi in difesa che va registrata gli uomini sono stanchi. Lunedi riposo obbligatorio per Cannavaro, squalificato, si deve far riposare anche Campagnaro obbligatoriamente gli uomini in panchina ci sono basta spostare Aronica al centro e far giocare sulle due laterali Fernandez e Britos. Mazzarri dice a fine partita di aver visto un buon Napoli si è vero ma solo in poche occasioni sciupate. C'è da dire che ieri sera un buon Siena ha bloccato le ali degli azzurri che sulla fascia di Maggio non hanno costruito quasi nulla. Sannino in casa ha messo in difficoltà tante grandi e la semifinale di Coppa Italia l'ha conquistata meritandola a pieno. Ora bisogna reagire c'è alle porte il Chelsea e se Mr. Mazzarri non registra bene il gioco addio sogni. Per fortuna c'è il ritorno il 21/marzo sperando in un San Paolk amico. È vero la Dea bendata ci ha voltato le spalle ma come si dice la fortuna GIRA!!